Per comprendere a pieno l’architettura del luogo è necessario precisare che l’intero castello di Rossena faceva parte di una struttura difensiva che comprendeva vari castelli e torri della zona. Il castello fu costruito con il preciso intento di diventare una roccaforte a difesa della struttura di Canossa.
Inizialmente sorsero due torri, una delle quali è la Torre di Rossanella, l’altra invece è presente all’interno delle mura del castello. Nel corso del tempo nella fortezza vennero costruite varie stanze che costituiscono gli interni di lusso del castello.
Il castello è perfettamente conservato grazie anche ad importanti lavori di restauro partiti nel 1999. All’interno è anche presente un ostello con 54 posti disponibili.

Di Franz Xaver – Opera propria, CC BY-SA 3.0, Creative Commons
La Torre di Rossenella
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Di Luca Fornasari – Opera propria, CC BY-SA 3.0, Creative Commons
La torre di Rossenella, viene comunemente chiamata Rossenella o Guardiola.
La torre, come la rocca, s’innalza alle due sommità di una formazione vulcanica dal singolare profilo bicipite. Essa è orientata secondo le coordinate cardinali, con i lati lunghi rivolti a nord e a sud ed i lati corti ad est e ovest. Ai piedi dell’accesso si trova la cisterna per la raccolta immediata delle acque, la cui razionale ubicazione consente di offrire minore excursus termico. La torre è articolata su tre piani: il piano terra, adibito a magazzino viveri, era senza accesso. Nel lato sud, dove la roccia strapiomba, due atipiche aperture sovrapposte costituivano i servizi igienici.
L’accesso alla torre era reso possibile da una scala retrattile che, recuperata all’interno, richiedeva un adeguato alloggiamento sulla parete lunga.